La lingua di collina che caratterizza l'area del Soave Classico inizia poco prima dell'omonimo castello e della chiesa di Monteforte e poi procede verso nord. A mano a mano, la quota altimetrica sale: Fittà, dove risiede l'azienda, è un po' più in alto e a nord, poco lontano in linea d'aria, ma raggiungibile solo da tortuose stradine. Sarà per l'altezza, sarà per il microclima, sarà per lo stile aziendale, ma qui la garganega dona ai vini piacevoli sensazioni fresche, quasi mentolate: eccole nell'elegante Monte Carbonare 2021; a seguire il Massifitti, il vino d'autore delle sorelle Tessari.